Negli ultimi mesi si è molto discusso di una modifica significativa riguardante l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), in particolare sulla possibilità di escludere dal calcolo alcuni risparmi, fino a un massimo di 50.000 euro per nucleo familiare. Dopo un lungo periodo di attesa, la novità è finalmente diventata operativa.
Cosa prevede la norma
L’esclusione dei titoli di Stato dal calcolo dell’ISEE è stata introdotta con la Legge di Bilancio 2024 e resa attuativa con il DPCM 14 gennaio 2025, n. 13, entrato in vigore il 5 marzo 2025. Con comunicato stampa del 2 aprile 2025, l’INPS ha ufficializzato l’operatività della misura.
Da questa data, i seguenti strumenti finanziari sono esclusi automaticamente dal calcolo dell’ISEE, fino a un massimo complessivo di 50.000 euro:
- Buoni Ordinari del Tesoro (BOT)
- Certificati del Tesoro Zero Coupon (CTZ)
- Buoni del Tesoro Poliennali (BTP)
- Certificati di Credito del Tesoro (CCT)
- Buoni Fruttiferi Postali
- Libretti di Risparmio Postale (compresi quelli trasferiti allo Stato)
Cosa succede per chi ha già presentato l’ISEE?
Per le DSU (Dichiarazioni Sostitutive Uniche) presentate tra il 1° gennaio e il 2 aprile 2025, è possibile richiedere una nuova attestazione ISEE che tenga conto dell’esclusione, qualora ciò sia vantaggioso per il nucleo familiare.
Per le DSU presentate dal 3 aprile 2025 in poi, l’esclusione dei titoli di Stato sarà applicata automaticamente dal sistema.
Attenzione: i titoli vanno comunque dichiarati
È fondamentale sapere che tutti i titoli di Stato devono comunque essere dichiarati nella DSU. Sarà poi il sistema a operare il calcolo dell’esclusione, fino al limite massimo previsto di 50.000 euro. Non dichiararli comporterebbe una dichiarazione incompleta e potenzialmente non valida.
Quali sono i vantaggi?
Questa misura mira a incentivare l’investimento dei risparmi delle famiglie in strumenti sicuri e garantiti dallo Stato. Dal punto di vista pratico, l’esclusione può comportare una riduzione dell’ISEE, rendendo accessibili più agevolazioni e servizi per i cittadini, come bonus sociali, tariffe agevolate e accesso a prestazioni assistenziali.
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